3) contro una persona il cui consenso sia stato dal colpevole estorto con violenza, minaccia o suggestione, ovvero carpito con inganno In sostanza, la Corte d’Assise ha ricordato come il proposito omicida debba essere caratterizzato da costanza e fermezza ai fini della configurabilità dell’aggravante della premeditazione. La Corte di cassazione https://thebookmarknight.com/story18480196/poco-conocidos-hechos-sobre-assistenza-legale-detenuti